Come parte del Gruppo Etex, Promat sta investendo sempre più in tecnologie sostenibili per ridurre il proprio impatto sull'ambiente e sul clima. Uno di questi investimenti è stato l'installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto dello stabilimento Promat di Filago, in Italia, nella primavera di quest'anno. I pannelli coprono un'area totale di circa 3,170 m² e produrranno fino a 818,856 kWh di energia solare all'anno.
Abbiamo chiesto a Roberta Facheris, Plant Manager di Filago, di spiegare il progetto e quale sarà l'impatto su Promat e sull'ambiente.
In che modo i pannelli solari impatteranno sul consumo energetico dello stabilimento?
La nuova installazione di pannelli solari rappresenterà circa il 15% del consumo di energia elettrica dello stabilimento.
Avete collaborato con GreenPulse e BayWa r.e. per l'installazione dei pannelli. Come è nata questa partnership e in che modo ne ha beneficiato Etex?
Il Dipartimento CSR del Gruppo Etex ha introdotto GreenPulse, che ha poi scelto BayWa r.e come partner locale per il progetto. Questi partner stanno aiutando Etex nel suo percorso verso la sostenibilità, formalizzato nell'articolo "Road to Sustainability 2030", disponibile sulla nostra piattaforma Etex Core. Gli elementi prioritari di questa tabella di marcia sono: salute, sicurezza e benessere; decarbonizzazione; circolarità; diversità; equità ed inclusione e coinvolgimento dei clienti. Per la decarbonizzazione, prevediamo di ridurre le emissioni di gas serra del 35% rispetto al 2018 – questo impianto solare contribuisce a raggiungere tale obiettivo.
Quello dello stabilimento di Filago segue altri recenti progetti fotovoltaici realizzati da Etex in Italia, Spagna e Belgio, sempre in collaborazione con GreenPulse. Questi progetti consentono ad Etex di risparmiare oltre 4,000 tonnellate di CO2 ogni anno grazie ad impianti fotovoltaici con potenza pari a 10 MWp, con una produzione totale di 15 GWh di energia rinnovabile all'anno.
Si tratta del primo investimento in energie rinnovabili per lo stabilimento di Filago? State pianificando ulteriori investimenti, inclusi i pannelli solari in loco?
Sì, è stata la prima installazione di energia rinnovabile in loco. Ma questa è solo la prima fase: stiamo progettando di estendere la nostra capacità fotovoltaica ad un altro tetto. Stiamo inoltre valutando la costruzione di una struttura che copra il parcheggio sulla quale potremmo collocare i pannelli solari. Stiamo anche cercando di installare alcune stazioni di ricarica per auto elettriche e ibride plug-in.
Quali sono gli obiettivi ambientali a lungo termine dello stabilimento di Filago e come si inseriscono nella strategia di sostenibilità di Etex?
Nello stabilimento ci stiamo focalizzando i sulla riduzione delle emissioni di CO2 e dei rifiuti. Oltre ai nuovi pannelli fotovoltaici stiamo lavorando anche ad altri progetti, tra cui una nuova linea per i prodotti laminati che sarà completamente elettrica e che avrà come risultato un processo di produzione a zero emissioni di carbonio. Nel frattempo abbiamo già sostituito le nostre caldaie con installazioni più efficienti per la linea industriale del calcio silicato . Stiamo anche studiando come migliorare la nostra impronta ecologica analizzando i consumi dell'energia termica ai fini di una ottimizzazione e riduzione. Inoltre, stiamo cercando di ridurre i rifiuti derivanti dagli imballaggi e quelli provenienti dal processo di produzione. Sono quindi in corso molti progetti interessanti a sostegno del processo di sostenibilità di Etex!