La protezione dal fuoco assume un ruolo di primaria importanza durante la progettazione e installazione di condotte di evacuazione fumo e calore e/o di ventilazione.
Solitamente, negli edifici, le condotte attraversano compartimenti antincendio, motivo per cui si rende necessario adottare le giuste misure per proteggerle e impedire la propagazione delle fiamme e dei fumi attraverso di esse.
In base al ruolo che assumono, si possono distinguere due tipologie principali: condotte di evacuazione forzata fumo e calore e condotte di ventilazione.
Condotte di evacuazione fumo e calore
Le condotte di evacuazione fumo e calore vengono adoperate per mantenere un'altezza libera dai fumi, in modo da consentire l'esodo degli occupanti in situazioni d'emergenza e permettere l'intervento delle squadre di soccorso.
Vengono impiegate all'interno di grandi compartimenti, grattacieli, parcheggi, ospedali, uffici e strutture residenziali.
I compartimenti alti si rivelano vulnerabili alla diffusione di fumo e rappresentano una grossa sfida per gli ingegneri antincendio a causa di una ridotta efficacia dei sistemi sprinkler automatici. I parcheggi con soffitti bassi invece sono zone decisamente pericolose in quanto lo strato di fumo può riempire l'ambiente circostante con una certa rapidità, impedendone l'evacuazione.
Le condotte di evacuazione fumo e calore si rivelano fondamentali in quanto trasportano il fumo all'esterno dell'edificio, agiscono in combinazione con i sistemi di ventilazione resistenti al fuoco e immettono aria fresca all'interno del compartimento di origine dell’incendio.
Nel caso in cui una condotta attraversi una compartimentazione resistente al fuoco (come ad esempio una parete o un soffitto antincendio) deve essere in grado di fornire la stessa resistenza al fuoco della compartimentazione attraversata.
Se una condotta di evacuazione fumo e calore è interamente contenuta all'interno di un compartimento antincendio, deve resistere almeno alle temperature dei fumi generate durante lo sviluppo dell'incendio.
Condotte di ventilazione resistenti al fuoco
In un'ottica di compartimentazione antincendio vengono adoperate condotte resistenti al fuoco, il cui compito è di evitare la diffusione del fuoco e del calore tra due compartimenti.
È possibile impedire la propagazione dell'incendio da un compartimento a un altro, lungo stanze e corridoi d'accesso e scale, solo se tutti i materiali da costruzione e gli elementi strutturali hanno la stessa classificazione e resistenza al fuoco.
Bisogna precisare che l'opinione sul rischio di diffusione del fumo nei sistemi di ventilazione tende a variare in tutta Europa rendendo in alcuni casi le serrande tagliafuoco necessarie.
Le condotte in lamiera, ad esempio, non soddisfano i requisiti di protezione antincendio accettati a livello internazionale, poiché tendono a deformarsi rapidamente a causa degli effetti del fuoco e in certi casi possono addirittura accelerare la propagazione di fiamme e fumo.
Promat offre una vasta gamma di soluzioni sia per le condotte di ventilazione che per l'evacuazione dei fumi come ad esempio, PROMATECT-L500 e PROMATECT-LS. Trattasi di sistemi autoportanti senza rivestimento in acciaio, facili da tagliare su misura, resistenti all'umidità, testati secondo i più severi standard internazionali.
Al fine di garantire nelle prime fasi dell’incendio la sicurezza delle vite umane e la salvaguardia dei beni, da decenni abbiamo intrapreso il percorso che ci ha portato a sviluppare una tecnologia esclusiva in lastre di silicato di calcio, PROMATECT®-L500 e PROMATECT®-LS, destinate principalmente alla gestione dei fumi e del calore ed aventi una vita lavorativa di 25 anni in accordo alla Dichiarazione di Prestazione (DoP) del prodotto.
A fianco dei progettisti, degli impiantisti, degli installatori e della distribuzione, forniamo un supporto dedicato che varia dalla specifica alla cantierizzazione. Rapporti di classificazione disponibili secondo le norme sperimentali di riferimento EN 1366-1 ed EN 13501-3, EN 1366-8, EN 1366-9 ed EN 13501-4, per:
- Condotte di ventilazione, senza serrande, fino ad EI 180 (ve-ho i↔o) S ± 500 Pa, sezioni interne massime 2500x1500 mm;
- Rivestimento, fuoco esterno, fino ad EI 120 (ve-ho i←o) S ± 500 Pa, sezioni massime 1250x1000 mm;
- Rivestimento, fuoco interno ed esterno, EI 90 (ve-ho i↔o) S ± 500 Pa, sezioni massime 1250x1000 mm, di condotte metalliche in Classe A di tenuta in accordo alla EN 1507;
- Condotte di estrazione fumo e calore multi comparto fino ad EI 120 (ve-ho) S 1.500 Pa Multi, sezioni interne massime 2300x850 mm;
- Condotte di estrazione fumo e calore singolo comparto fino ad E600 120 (ho) S 1.500 Pa Singolo, sezioni interne massime 2460x1000 mm;
A completamento, le condotte ed i cavedi per la protezione degli impianti di ogni tipo, su due, tre e quattro lati, fino ad EI 120 con test in accordo alla norma EN 1366-5.
Vantaggi:
- Possibilità di attraversare compartimentazioni in cartongesso
- Sempre singolo strato
- Idonee anche per la climatizzazione senza isolanti
- Condotte di ventilazione senza serrande
- Prestazioni aerauliche elevate
- Risparmio energetico ed economico
- Prove acustiche dedicate
- Prove sismiche su supporto vibrante
- Massima flessibilità in cantiere
- Stabilità dimensionale e resistenza all’umidità
- Durabilità di 25 anni
- Facile lavorazione e finitura
- Certificazioni green di lastre e colle che permettono un’offerta in linea ai requisiti CAM ed ai protocolli di sostenibilità ambientale più severi.
Assistenza tecnica Promat
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